
Una delle tavole di pesce più esclusive e di pregio della Capitale, la storia del ristorante Pierluigi inizia molti anni fa, nel 1938, e continua ancora oggi sotto la guida della famiglia Lisi, all’insegna dell’eccellenza della materia prima e dell’accoglienza, squisitamente romana.
Il sogno di Roma è racchiuso tutto qui: una piazza nascosta circondata da affreschi rinascimentali, i tavolini all’aperto, buon pesce e l’atmosfera giusta, quella in cui l’attore hollywoodiano è seduto di fianco ad un cliente abituale che gusta il suo spaghetto con le vongole veraci.
E chissà se Pierluigi si sarebbe immaginato tutto questo. Il nome del ristorante è, infatti, un omaggio a colui che lo ha aperto nel 1938: il signor Umberto Pierluigi che lasciò il suo piccolo paese vicino Rieti per raggiungere Roma e aprire una trattoria tradizionale.
Da Pierluigi abbiamo da sempre due semplici regole inderogabili: coccolare il cliente ed eccellenza della materia prima. (famiglia Nisi)
Negli anni ’80, il ristorante diventa il sogno di un altro neoimprenditore: Roberto Lisi che lo rileva, ampliandolo e facendolo diventare il primo ristorante di pesce di Roma, punto di riferimento per gentilezza e convivialità.
Dopo aver girato il mondo, nel 2010 gli si affianca il figlio Lorenzo Lisi, oggi titolare di Pierluigi, che ha mantenuto lo spirito autentico del ristorante pur apportando numerosi cambiamenti, influenzato dalla sua esperienza all’estero.
Migliora ulteriormente la cucina, lo dota, primo a Roma, di un American Bar operativo a pranzo e a cena, crea un team di accoglienza in grado di far sentire a casa sia un capo di stato che i vicini che abitano dietro l’angolo, mettendo sempre al centro della proposta gastronomica classicità ed eccellenza della materia prima.
La cucina si compone all’80% di piatti di pesce ed è coordinata dall’executive chef Fabrizio Gagliardi, con esperienza in varie tavole stellate nazionali, che propone sapori netti, affinchè gli ospiti possano riconoscere la grande ricerca dei singoli ingredienti ed i sapori della tradizione.
Il pesce proviene dai mari italiani e arriva freschissimo tutti i giorni grazie ad un rapporto di fiducia instauratosi negli anni tra il ristorante e i più importanti fornitori presenti nelle varie aste del pesce.
In carta troviamo le tartare e i crudi di pesce, la pasta con l’astice o con l’aragosta, come pure gl’immancabili spaghetti con le vongole e la tagliatella di calamaro che è piatto signature di Pierluigi insieme all’insalata catalana di gambero. Ma anche proposte più creative come il filetto di palamita marinata al finocchietto e il tonno panato nel panko e crema di melanzane, così come anche piatti di carne e vegani.
Il ristorante, con tavolini riscaldati anche d’inverno per mangiare fuori, sorge nel Palazzo Ricci che dà il nome alla suggestiva piazza rinascimentale, uno dei pochi rimasti a Roma con affreschi sulla facciata esterna realizzati nel 1500 da Polidoro da Caravaggio.
Gli interni sono in un elegante stile anni ’30 e offrono una meravigliosa cantina con oltre 20 mila bottiglie per 2000 etichette frutto di lavoro capillare fatto grazie alla presenza costante sulle più importanti aste del vino del mondo.
Le notti romane da Pierluigi sono davvero speciali.
Il segreto
Pierluigi è stato teatro di importanti meeting internazionali, anche grazie alla privacy garantita dal personale “addestrato”, dalla possibilità di privatizzare la cantina caveau e di spostarsi attraverso uscite secondarie senza rischiare di essere visti.
Info utili
Ristorante Pierluigi
Piazza de’ Ricci 144
00187 Roma
Tel. +39 06 6868717
Antipasti: da 18 euro
Primi: da 20 euro
Secondi: da 38 euro